Ieri colpo grosso, si puntava alla classicissima e temutissima vetta del campanile; ma non per la normale, sullo spigolo, bensi ad "omicidio colpeso" direttissima che attacca la placconata centrale dell'accuminata e vertiginosa guglia granitica.
I primi due tiri, su placche molto semplici e divertenti poi, attacco al bellissimo diedro bianco che rimonta fino quasi la cima, di un V° d'altri tempi, ultimo tiro di una decina di metri scarsi, ancora non banale, per la foto di rito abbracciati al puntone.
Durante le doppie, come al solito, il clima si è fatto un poco più ostile e a farci compagnia è arrivata, prima la nebbia, poi la pioggia, per un rientro..."rinfrescante!".
In questi giorni poi sono venute tante altre ascese, ma questa è un'altra storia.
Un saluto e un ringraziamento ai compagni di salita Paolo e Andrea, senza la quale sarebbe stato impossibile arrivare in cima; stavolta, ce ne hanno messa un gran tanto di "pompa"....GRANDI!
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